Quello che abbiamo fatto
La Pro Loco di Roselle ne ha fatte di cose in questi anni e le ha fatte per i cittadini, scommettendo ogni giorno sulla riscoperta delle tradizioni ma anche guardando al futuro con nuove iniziative e con l'apertura a nuove realtà.
La Pro Loco ha innanzitutto riaperto l'edificio delle Terme Leopoldine che ha rimesso al centro della comunità. E le ha tutelate e salvaguardate. Le ha pulite e controllate. Le ha dotate inoltre di una pratica e ampia tensostruttura, già utilizzatra da molti cittadini. Oggi l'area è al centro della frazione e a disposizione di tutti. Oggi è anche disponibile un forno pubblico, gratis per tutti i cittadini, per le loro iniziative o feste.
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La Pro Loco ha ospitato iniziative di tante realtà associative e scuole; hanno collaborato con noi e sfruttato la struttura la scuola elementare, la Parrocchia, le associazioni sportive, le associazioni che organizzano giochi di ruolo e di società, la neonata associazione di mutua assistenza, Humanitas. La Pro Loco ha collaborato alla riuscita dei loro mercatini, riunioni, manifestazioni di tipo ricreativo. Le Terme Leopoldine sono ormai la “Casa Civica di Roselle”.
La Pro Loco ha organizzato innumerevoli iniziative, dalle gite al Tino di Moscona, le visite al Parco Archeologico, i convegni, le serate di abbinamento libri-vino di "Sorseggiando tra le righe", le raccolte fondi di solidarietà per la città e per il terzo mondo, e i tradizionali tornei di briscola nella tensostruttura. Particolarmente importante il successo, con migliaia di visite all'anno, dell'Osservatorio Astronomico comunale (prorogata fino alla fine del 2016 la convenzione tra Comune, Pro Loco e associazione di astrofili-Amsa per la gestione della struttura), |
Dal 2011 e nel 2012 le Terme Leopoldine sono tornate ad ospitare il punto di informazione turistica comunale, attraverso una proficua collaborazione tra i volontari della stessa Pro Loco e la competenza della Cooperativa “Le Orme” fino al 2012. La fine dei finanziamenti comunali ha imposto uno sforzo dei soli volontari che hanno garantito l'attivazione del servizio anche nel 2013. Oggi Roselle continua a disporre di un centro a disposizione delle sue attività ricettive e commerciali, luogo di promozione dei prodotti locali e di diffusione della conoscenza delle nostre ricchezze naturali e archeologiche. Sono anche disponibili gratuitamente a cittadini e turisti, sei biciclette fornite dal Comune.
Oggi le Terme Leopoldine sono attrezzate di una moderna rete internet wireless, aperta a tutta la Piazza della Chiesa. Presto la Pro Loco coordinerà, insieme al Comune, anche un progetto per portare in breve tempo la rete anche al Parco Archeologico, che la attende da anni. |
La Pro Loco di Roselle ha inoltre lavorato con successo alla riscoperta di un grande patrimonio culturale e morale della frazione e della città. Affiancata in tutte le iniziative dallo storico e appassionato impegno del “Coro degli Etruschi”, si è fatta promotrice a partire dal gennaio del 2009, di un percorso di riscoperta della figura di Morbello Vergari, poeta e figura di spicco della cultura maremmana.
Prima sono state organizzate vere e proprie “veglie” ispirate alle serate di Morbello e accompagnate dall'esibizione degli attori del “Teatro Studio” e di “Argia”, dagli stornelli del “Coro dei Rosolacci”, dalle gare di versi in ottava rima di Mauro Chechi e dal contributo di tanti altri; veglie alle quali hanno partecipato centinaia di residenti di Roselle e non solo. Quindi è stato possibile intitolare a Morbello la scuola elementare locale che oggi non è più la “Giosuè Carducci”, ma la “Scuola Morbello Vergari”. Successivamente sono state organizzate lezioni e spettacoli capaci di diffondere la cultura popolare anche attraverso gli scritti di Morbello in tante scuole e luoghi del grossetano, realizzando in collaborazione con il Forum del Volontariato e del Terzo Settore della Provincia di Grosseto, l'Associazione “CittadinanzAttiva” e tutti i protagonisti delle “veglie” il progetto “La Maremma, il passato si fa presente”. E ancora è stata per la prima volta portata in scena la sua commedia: “Li Sposi di San Bisognino”. Un vero successo; due stagioni consecutive di rappresentazioni a Grosseto e in tutta la Maremma, sempre insieme alla splendida compagnia del “Teatro Studio” e all'amata Luciana Pollini, in arte “Argia”, proprio l'attrice per la quale Morbello aveva scritto quell'opera. Una commedia che la sapiente regia di Mario Fraschetti ha saputo arricchire di tante citazioni, aneddoti e racconti tratti dal testo “Versacci e Discorsucci”. E infine il suo primo libro pubblicato è tornato dopo tanti anni disponibile. La riedizione di “Versacci e Discorsucci” (Edizioni Effigi, 2011), anche con il sostegno del Comune di Grosseto, vuole raggiungere un numero sempre maggiore di persone e di una nuova generazione che possano fare la conoscenza con un uomo che ha lasciato una traccia significativa nella storia della cultura popolare di questa terra. |